Quali sono gli effetti collaterali del CBD?

I prodotti derivati dal cannabidiolo sono noti per i loro effetti rilassanti e per il loro contributo al miglioramento del benessere generale. Tuttavia, nonostante i benefici, il consumo di prodotti a base di questa molecola può anche causare effetti collaterali. Conoscere gli effetti del CBD sull'organismo vi permetterà di trarre il massimo vantaggio dalle sue virtù evitando i rischi.

Leggete questo articolo per conoscere gli effetti collaterali associati al consumo di prodotti derivati dal CBD.

Effetti collaterali del cannabidiolo

Gli effetti collaterali del CBD possono variare a seconda dell'individuo e di come l'organismo reagisce al farmaco. In questo caso, il dosaggio deve essere adattato alle esigenze di ciascun individuo.

Sensazione di stanchezza e sonnolenza 

sonnolenza e affaticamento

Tra gli effetti collaterali causati dall'assunzione di CBD, la sonnolenza e la stanchezza sono i più comuni. In effetti, il CBD può aiutare a combattere l'insonnia, ma provoca anche un'eccessiva sonnolenza. Tuttavia, l'effetto rilassante di questa molecola è associato a effetti collaterali. Questi includono spesso una mancanza di vigilanza e una riduzione della concentrazione. Tuttavia, non è questo il caso, Il CBD non è un cannabinoide psicoattivo a differenza del THC. 

Va notato che il cannabidiolo è consigliato in tarda serata, poiché aiuta ad addormentarsi. 

Problemi digestivi dopo l'assunzione di CBD

È possibile che l'uso di CBD provochi problemi digestivi associati alla diarrea [1]. In altre parole, alcuni consumatori possono sperimentare un aumento della frequenza o un cambiamento nella consistenza dei movimenti intestinali.

Problemi intestinali può anche essere accompagnata da sintomi come la nausea. È probabile che si verifichino anche dolori addominali e crampi allo stomaco, a seconda della sensibilità digestiva della persona.

Mancanza di appetito o aumento della fame

Sebbene il cannabidiolo aumenti l'appetito, può anche avere l'effetto opposto, riducendo la sensazione di fame[2]. 

Ridurre la fame può anche aiutare le persone che stanno cercando di controllare la propria massa corporea. D'altra parte, in alcune persone può causare anoressia e influenzare la loro dieta.

Le variazioni dell'appetito hanno un impatto diretto sul peso di una persona, se prese con continuità. In effetti, la perdita di appetito può essere vantaggiosa da una persona all'altra, a seconda dei suoi obiettivi.

Alcune reazioni occasionali causate dal CBD

Il consumo di CBD può avere effetti collaterali meno frequenti ma dirompenti per alcuni individui.

Interferenza con i farmaci 

I prodotti a base di CBD possono interagire con alcuni farmaci e alterarne l'effetto. Questa interazione può anche influenzare la biodisponibilità e il tasso di degradazione del farmaco. È quindi importante regolare la dose di CBD.

Infatti, l'interferenza dei farmaci con il CBD può aumentare il rischio di reazioni avverse e portare a gravi conseguenze.

Agitazione dovuta al consumo di CBD

Nonostante le sue proprietà rilassanti, il CBD può provocare in alcune persone un aumento del nervosismo. Questo può essere caratterizzato da irrequietezza e incapacità di rilassarsi. La frequenza e la comparsa di questi effetti collaterali variano e dipendono dalla sensibilità individuale al CBD. Lo stato di agitazione può essere meno pronunciato, passare rapidamente o essere persistente, a seconda dell'individuo.

Nausea e vertigini

La sensazione di nausea è spesso dovuta a una dose elevata di CBD assunta in un'unica soluzione. 

Tuttavia, è importante notare che il cannabidiolo è noto per i suoi benefici digestivi. Tuttaviauso eccessivo di questa sostanza provoca generalmente nausea e vertigini. Mal di testa e vertigini possono essere collegati a un calo della pressione sanguigna.

Altri effetti avversi più rari del cannabidiolo

Altri effetti collaterali sono temporanei e di lieve entità, ma richiedono un'attenzione particolare.

Reazioni allergiche

problema di respirazione

Una reazione allergica al CBD è poco frequente, ma è comunque possibile. Inoltre, si manifestano con sintomi quali prurito, eruzioni cutanee o difficoltà respiratorie. 

Inoltre, in caso di reazione allergica, è importante interrompere l'uso e l'assunzione di prodotti derivati dal CBD. Tuttavia, è bene tenere a mente i seguenti punti Il CBD non è una sostanza nocivaIn generale, tutto dipende dal livello di tolleranza del consumatore.

In alcuni casi, i problemi respiratori sono un effetto collaterale del cannabidiolo, causato da una reazione allergica. Questo può manifestarsi come sensazione di oppressione al petto o respiro affannoso. Per persone con una storia di problemi respiratoriTuttavia, è importante identificare chiaramente questi sintomi per sapere se sono causati o meno dal CBD. 

Allucinazioni indotte dal cannabidiolo

Le allucinazioni si manifestano talvolta con un'alterazione della percezione e dei sensi in alcuni individui. Questi sintomi non sono legati agli effetti psicotropi associati al THC. Inoltre, possono essere fugaci e rari quando si consuma CBD.

Il cannabidiolo offre numerosi benefici per il benessere, ma ha anche alcuni effetti collaterali. I più comuni sono sonnolenza accompagnata da stanchezza, problemi digestivi e variazioni dell'appetito. Meno frequenti sono invece le interazioni con i farmaci, l'irrequietezza e le sensazioni di nausea e vertigini. Tra gli effetti collaterali più rari vi sono difficoltà respiratorie, reazioni allergiche e occasionali allucinazioni. 

Tuttavia, gli effetti indesiderati del CBD sono causati principalmente da un consumo eccessivo o da un sovradosaggio. Per godere dei benefici del CBD, è fondamentale rispettare il dosaggio in base alle esigenze individuali.

Fonti : 

1 Cannabidiolo non medicinale (CBD): definizione e precauzioni d'uso

https://www.ameli.fr/assure/sante/medicaments/cannabidiol-cbd-non-medical-definition-et-precautions-d-utilisation

2. National Library of Medicine: "Il sistema endocannabinoide e il trattamento dell'obesità".

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16019725
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